domenica 25 settembre 2016

La mia lettera al premier Renzi

LETTERA APERTA

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ON. MATTEO RENZI
ROMA

OGGETTO: Giochi Olimpici 2024

Caro Matteo,

                  Ho seguito via etere il tuo intervento di ieri dal palco di Prato, in merito alla vicenda sulla candidatura di Roma per i Giochi olimpici del 2024. Permettimi di dirti che, a parte qualche tuo passaggio di cui non condivido e non capisco la “sonata” *… per il resto sono pienamente d’accordo con te in merito alle tue dichiarazioni pubbliche, che riporto testualmente qui di seguito: -

«Non si fermano le grandi opere, ma si fermano i ladri. Il fatto di dire che non si fanno le Olimpiadi per timore della corruzione è un’incredibile ammissione di incapacità da parte della dirigenza di quella città. Le Olimpiadi non sono domani mattina. E se tu hai davanti otto anni, se hai un minimo di credibilità e autorevolezza, tu i ladri li cacci. Se invece dici no e hai paura, preferisci non metterci la faccia, hai sbagliato mestiere». Questa è la differenza tra la politica e il bar dello Sport».

Orbene, fermo restando quanto sopra, e complimentandomi con te per il piglio autorevole e risoluto con cui hai esternato il tuo pensiero, vorrei capire perché hai preso l’abbaglio di prestare il fianco a quella schiera di irresponsabili e di inetti che da qualche settimana a questa parte, fanno a gara a chi la spara più grossa. Tu sei il Presidente del Consiglio e capo dell’Esecutivo di Governo nazionale. I Giochi Olimpici sono una Manifestazione internazionale e non locale… A tal proposito, e senza voler entrare nei dettagli per un caso nazionale montato ad arte e di cui non sussistono elementi validi tali da poter darne credito, non ti pare forse esagerato l’aver menzionato, scomodato e dato troppa importanza alla sindaca di Roma? Al massimo costei potrà andare a Tokyo fra 4 anni a sventolare in versione speciale la bandiera olimpica: tante volte quante ha ripetuto che le Olimpiadi non si faranno a Roma. Ti pare logico che il parere della giunta capitolina possa essere vincolante? Se poi tu intendi farti fare le scarpe da una grillina (nonostante tu l’abbia definita una incapace nell’esercitare il suo ruolo) vorrà dire paradossalmente, che il Campidoglio ha preso le redini del Governo e tu ti attacchi al tram. Intendi per caso subìre il Golpe in casa e magari fra qualche mese ritrovarci con la grillina a Palazzo Chigi a prendere il tuo posto? E’ questo ciò che vuoi? E magari pure avere un “comico folle” direttore d’orchestra? Non credo proprio. Non mi sembra il caso. L’Italia da più di un decennio a questa parte è stata fin troppo derisa in campo internazionale e non solo in ambito Ue, da molti Stati e partners europei. Troppi hanno riso abbastanza di noi e adesso è giunta l’ora di dire basta! Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo spediti…

Dunque, Roma era ed è la principale candidata per ospitare i Giochi Olimpici nel 2024. Parigi e Los Angeles? Possono aspettare. Hollande non se ne farà un cruccio. Tanto più che queste ultime due Città, dall’inizio dei Giochi Olimpici in età moderna li ha ottenuti per ben due volte, contro una di Roma risalente a 56 anni fa. Al CIO di Losanna possono cominciare a preparare le carte per avviare l’iter programmatico a favore di Roma.

PS: VERTICE DI BERLINO DEL 28 SET. 2016 – E’ scontato ed è evidente che, qualora si avanzasse l’ipotesi di una eventuale, presunta ed azzardata esclusione dell’Italia nel gruppo di testa della Ue, il vertice di Berlino e quelli a venire, potranno già sin d’adesso considerarsi senza esito sostanziale e pertanto nulli.

Gianfranco Tauro

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