sabato 20 maggio 2017

RIELEZIONE ROHANI IN IRAN FA BEN SPERARE PER UN FUTURO DI PROGRESSO NELL'AREA ASIATICA E NEL VICINO ORIENTE

ELEZIONI IRAN - E' un'ottima notizia l'annuncio della vittoria del leader politico progressista Hassan Rohani, eletto per la seconda volta presidente dell' Iran. Con il 57% dei voti (corrispondenti a circa 23 mln ) supera e sconfigge al primo turno, il rivale conservatore Ebraim Raisi fermatosi al 38% dei suffragi (pari a circa 15 mln ).

NECESSARIO PROSEGUIRE NEL PROGRAMMA DI RIFORME GIA' AVVIATO - Per un sistema politico più moderno e progressista, il mio auspicio, sarebbe quello di poter vedere un graduale sviluppo a livello strutturale in seno alle istituzioni politiche iraniane... La vera svolta storica (da estendersi perchè no, anche ad altri Paesi arabo-musulmani) sarebbe a mio avviso, quella del passaggio da Stato teocratico e confessionale, a Stato laico, nell'ottica della separazione di indipendenza, ciascuno nel proprio ordine. Cosi come è vigente nella maggior parte delle democrazie occidentali. Un'idea fattibile, che soprattutto i giovani iraniani e non, dovrebbero coltivare e maturare progressivamente...

Restando in tema di riforme, allo stato attuale, va comunque apprezzato e sostenuto il programma politico di Rohani. Il suo sforzo nel perseguire obiettivi fondamentali di democrazia e libertà non è cosa da poco. Basti pensare alla sue aperture nei confronti delle donne sulle pari opportunità, nella ricerca del sapere e nel mondo del lavoro. Più volte Rohani si è anche espresso nei confronti dei cittadini, affinchè siano completamente liberi nella propria vita privata. Come pure si è espresso a favore di internet e non solo... Cito testualmente alcune sue dichiarazioni: "Nel mondo d'oggi l'accesso all'informazione, il dialogo libero e la libertà di pensiero sono il diritto di tutti i popoli, incluso quello iraniano".

Gianfranco Tauro

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