AL  CHIERICO REGOLARE 
DELLA COMPAGNIA DEI GESUITI
S.E. JORGE MARIO BERGOGLIO
VESCOVO DI ROMA
Alias PAPA FRANCESCO
DELLA COMPAGNIA DEI GESUITI
S.E. JORGE MARIO BERGOGLIO
VESCOVO DI ROMA
Alias PAPA FRANCESCO
 Oggi  17 dic. ricorre il giorno del suo compleanno. Mi permetta di 
inviarLe i miei più fervidi auguri per lo spegnimento delle sue 80 
candeline. So che Lei è scaramantico (non dovrebbe esserlo in virtù del 
ruolo che ricopre) ma avendo io rispettato il giorno esatto di invio 
degli auguri, sto con la coscienza a posto; cosi che non le porto 
“iella” e di conseguenza, per dirla nella sua pronuncia – non essendo 
tra coloro che hanno anticipato i tempi – non faccio parte della schiera
 dei “gettatori”.
 L’occasione mi è data altresì per farLe 
doppiamente gli auguri per il suo nuovo “incarico istituzionale”: avendo
 Lei varcato l’altra sponda del Tevere, nell’assoggettarsi la “presidenza dell’ANCI”, dato che ho saputo, si è reso di recente 
promotore di svariate lettere indirizzate a tanti sindaci d’Italia…
 E nel rinnovato clima di ottimi rapporti tra Stato e Chiesa, non mi 
stupirei affatto se, ancorchè a parti invertite - chissà - magari ci 
troveremo prossimamente il presidente Mattarella ad assumere il ruolo di
 “presidente della CEI“. Ciò in quanto, per non essere da meno a Lei, lo
 stesso Mattarella potrà inviare altrettante lettere ai vescovi 
italiani, in direzione delle varie diocesi dislocate sul territorio 
italiano.
Gianfranco Tauro
Gianfranco Tauro

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