martedì 14 aprile 2020

L'INQUILINO DELLA CASA BIANCA, FINITO TRA LE "FAUCI" DI ANTONY. UN IMMUNOLOGO-VIROLOGO ITALO-AMERICANO

"I'm sorry but it came late, mr. Trump". In questa sintetica frase si potrebbe riassumere il concetto e il pensiero dell'immunologo Antony Fauci (assunto nello staff governativo statunitense e componente della task force per affrontare l'emergenza) che negli ultimi giorni aveva duramente criticato il presidente Usa in merito alle scelte di quest'ultimo e circa i "metodi e le contromisure" adottate per contrastare l'epidemia da coronavirus. Tant'è che l'arrogante e incompetente mister Trump, aveva minacciato nelle ultime ore di "silurare" il dott. Fauci. Ma evidentemente il detonatore del torpedine presidenziale, si è inceppato, e non è scoppiato. 

E non poteva essere altrimenti, poichè un altro "siluro a propulsione nucleare" con forte carica esplosiva "MOLTE VITE AVREBBERO POTUTO ESSERE SALVATE SE LE RESTRIZIONI FOSSERO STATE ADOTTATE PRIMA" era già stato lanciato in precedenza dal Fauci all'indirizzo del presidente. Il quale, poveretto, suo malgrado, in coerenza con la sua natura celtico-anglosassone e... in linea col suo proverbiale istinto barbaro, ancorchè ispirato probabilmente alle "dinamiche pentecostali" della "teologia della prosperità", è rimasto "folgorato sulla via di Londra". A tal punto che, ne ha subìto evidentemente il "contagio" del premier inglese Johnson, il quale - prima dell'inquilino della casa bianca - da "individuo esperto" del "darwinismo-spencerismo sociale", aveva proposto come soluzione alla lotta contro il coronavirus, "l'immunità di gregge". 

Come dire, "pecorone" l'uno (Johnson), "pecorone" l'altro (Trump). Una opzione che, come abbiamo visto, si è rivelata azzardata e fallimentare. Da subito rientrata, tanto nel Regno Unito, quanto negli Usa. Con le conseguenze del contagio, di cui alla diffusa mortalità di esseri umani, che solo in America, allo stato attuale ha raggiunto la cifra record di 23.000 decessi. Non rimane che attendere la "parabola discendente" e la fine politica indecorosa, del peggior inquilino della Casa Bianca, mai visto nella storia americana. Tra i principali esponenti del "sovranismo internazionale", Trump, un presidente che da "siluratore" è rimasto "silurato". 

Gianfranco Tauro

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